Il 5 gennaio il Cdm ha approvato un nuovo decreto, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 7 gennaio, con nuove misure di restrizione per arginare la corsa alla variante omicron e rallentare i contagi legati alla pandemia da nuovo coronavirus. Stanno per entrare in vigore nuove misure che riguardano l’obbligo vaccinale, green pass, ingressi nei luoghi pubblici, mascherine.
Di seguito l’elenco delle date in cui entreranno in vigore le nuove regole, in ordine:
- 8 gennaio: è entrato in vigore l’obbligo vaccinale per le persone con almeno 50 anni, che avranno ancora fino a fine mese la possibilità di prenotare la vaccinazione.
- 10 gennaio: è entrato in vigore l’obbligo di Green Pass “rafforzato” (certificato ottenibile solo con vaccinazione o guarigione dal virus) per: tutti i mezzi di trasporto (treni, aerei, pullman, navi, bus, metro, tram) servizi di ristorazione all’aperto, musei, piscine, palestre, centri termali, parchi divertimento, alberghi e strutture ricettive, feste conseguenti alle cerimonie civili o religiose, sagre, fiere, congressi, impianti sci, sport di squadra anche all’aperto, centri culturali, sociali e ricreativi per le attività al chiuso all’aperto; sale gioco, sale bingo e casinò.
Inoltre, scatta dal 10 gennaio la dose di richiamo di vaccino (booster) potrà essere somministrata dopo 4 mesi dal completamento del primo ciclo e non più dopo 5 mesi.
- 20 gennaio: obbligo di green pass base (valido anche il tampone) per clienti di parrucchieri e centri estetici.
- 31 gennaio: termine chiusura delle discoteche.
- 01 febbraio: verrà introdotta la sanzione “una tantum” (cioè non ripetibile) di 100 euro per gli over 50 che non si sono vaccinati.
Obbligo di avere il green pass di base (valido anche con tampone) per entrare negli uffici pubblici, uffici postali, banca, o in uffici finanziari e in tutte le attività commerciali, con l’eccezione dei servizi essenziali come, ad esempio farmacie e supermercati.
Durata del green pass ridotta da 9 mesi a 6 mesi.
Obbligo vaccinale per tutto il personale universitario.
- 15 febbraio: i datori di lavoro sia nel settore pubblico che privato dovranno controllare che tutti i dipendenti di almeno 50 anni abbiano il green pass “rafforzato”. In caso di inadempienza, i lavoratori risulteranno ingiustificati, e per chi si reca sul luogo di lavoro senza green pass “rafforzato” ci sarà una sanzione tra i 600 e i 1.500 euro.
- 31 marzo: termine dello stato di emergenza e alcune delle restrizioni introdotte nelle ultime settimane dovrebbero cessare.
- 15 giugno: fine dell’obbligo vaccinale per tutti gli over 50 non vaccinati.